ColorTango

Viaggio Nelle Scuole

“COLORTANGO”, UN ABBRACCIO FRA PALERMO E PARIGI di Stefania Giuffre'. 02/04/2008 Tango a Palermo © Tutti i diritti riservati

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Quando e’ nata si chiamava “NoTango Dinero”, oggi e’ diventata “Colortango”. Cambia il nome ma l’anima della scuola di via Bara all’Olivella resta sempre lei, Maura Laudicina. Il tango lo ha “incontrato” nel 2000 e, come spesso accade, e’ stato un “colpo di fulmine”. Si e’ buttata a capofitto nello studio con Pablo Veron prima, con numerosi altri maestri dopo fra cui Osvaldo Roldan, Tete, Juan Carlo Copes e poi ancora, appassionandosi al tango nuevo, con Gustavo Naveira e Giselle Anne, Fabian Salas e Carolina del Rivero, Chico Frumboli ed Eugenia Parrilla. “perche’ il tango e’ un’arte - spiega - e come ogni arte e’ in continua evoluzione. Oggi la figura della donna ad esempio e’ diversa: e’ una donna “creatrice”, e’ una donna che indossa i pantaloni, e’ una donna moderna, pur nel rispetto del principio sacro per il tango, quello dell’abbraccio”. 
E da donna con la D maiuscola, Maura non puo’ che avere un amore sconfinato per le scarpe da cui e’ nato “Dos Mujeres”, il primo marchio palermitano di calzature per il tango: “Ho coniugato la mia passione, al limite del feticismo, con il desiderio di vedere ai piedi delle donne scarpe belle e allo stesso tempo comode per ballare”. Passione che ha subito un brutto colpo, durante l’ultimo trasloco: tutte le sue scarpe da tango, oltre trenta paia, sono finite nell’immondizia. Ha mobilitato amici e allievi, hanno cercato nei cassonetti e in discarica, ma non c’e’ stato niente da fare. Se non attingere alla sua fantasia e mettere insieme una nuova collezione tutta per se’.
Dopo diverse esperienze con vari partner, dal 2005 il compagno tanguero di Maura e’ il francese Mikael Cadiou. Un ponte fra Palermo e Parigi per un tango che parla un po’ siciliano e un po’ francese. “I costi di questa collaborazione - spiega ancora Maura - sono alti ma ne vale la pena. Con la mia scuola ho realizzato un sogno: una scuola in cui gli allievi diventano amici che nel tango trovano il proprio spazio, la propria identita’. E questo risultato non ha prezzo”. 
Mikael fa la spola fra Palermo e Parigi, ma non per il denaro precisa: “guadagnerei lo stesso a Parigi, ma le emozioni che mi da’ questa esperienza sono uniche”. E sono le differenze fra gli allievi francesi e quelli palermitani ad affascinarlo: “A Parigi stenti a far emergere la loro personalita’, qui invece al primo impatto pensi che sia impossibile insegnare la disciplina tanto e’ forte ogni personalita’. Insegnare a Palermo mi da’ un’emozione in piu’ perche’ il rapporto con gli allievi non finisce al termine della lezione”.
Ex ballerino di danza classica e poi moderna, protagonista dei video clip dei Gotan Project e di Ute Lemper, Mikael si e’ innamorato del tango “perche’ puoi ballarlo sempre, fino alla fine dei tuoi giorni. Non ti serve un pubblico, ne’ un palcoscenico, ne’ un contratto. Ti regala la sorpresa dell’improvvisazione ed e’ questo che mi ha affascinato e che continua a farmi ballare con partner sempre diverse, per sperimentare sempre questa dimensione”. 
L’improvvisazione e’ cara a Mikael quanto a Maura: “E’ questo che rende unico il tango - aggiunge Maura - , e’ improvvisazione anche condividere lo spazio comune, democraticamente. Improvvisazione pero’ non significa illudersi di arrivare presto a ballare, nel tango ci vuole tempo e pazienza, si deve prendere coscienza del fatto che il tango e’ un rapporto a due e che attraverso esso puoi esprimere te stesso e le tue emozioni”.
E sono ancora il fascino della liberta’ e dell’improvvisazione che l’hanno avvicinata al tango nuevo di Gustavo Naveira, protagonista indiscusso insieme a Giselle Anne dell’ultima edizione del SiciliaTangoFestival organizzato a novembre: “Il suo ritorno a Palermo - dice Maura - ci inorgoglisce perche’ ha scelto la nostra citta’ per la prima tappa europea del suo seminario, un riconoscimento al nostro lavoro e al nostro impegno”. 
Adesso il prossimo traguardo e’ il Tango Beach. Dopo la prima edizione andata in scena lo scorso anno a Selinunte, l’appuntamento e’ dal 10 al 13 luglio, a Santa Flavia, ospiti Ezequiel Farfaro ed Eugenia Parrilla, Pablo Inza e Mariela Sametband, Martin Gutierrez e Carolina Pizzo.