LE FESTE DI NATALE E CAPODANNO A PALERMO

UN GRANDE PRESEPE A PIAZZA POLITEAMA E TANTE OCCASIONI PER SCOPRIRE IL MAGICO BAROCCO DEL SERPOTTA

Un grande Presepe di fronte al Teatro Politeama, un labirinto per i piu piccini davanti al Teatro Massimo, apparati scenografici nelle strade del centro, enormi alberi di Natale di grande impatto scenico in zone strategiche della citta (uno anche davanti al santuario di Santa Rosalia, a Monte Pellegrino, e un altro all’aeroporto Falcone Borsellino), luminarie e installazioni disseminati nei luoghi dello shopping, itinerari culturali, spettacoli e concerti in chiese e oratori.

Queste le principali attrazioni delle festivita natalizie a Palermo, dal 6 dicembre al 6 gennaio 2004, promosse dal Comune e ideate dall’Ufficio Grandi Eventi, direttore artistico Davide Rampello. Un grande dicembre, un dicembre tutto bianco come gli stucchi di Giacomo Serpotta.

All’opera del grande scultore palermitano (1656-1732), genio del Barocco europeo, infatti, sono dedicate le manifestazioni che caratterizzano le festivita natalizie, il cui obiettivo e quello di coinvolgere cittadini e turisti in una magica atmosfera “da museo diffuso” lungo piazze e strade di Palermo.

Le due strutture di maggiore visibilita. Una delle opere piu celebri del Serpotta, la Nativita, sara riprodotta in grandi dimensioni all’interno di una struttura architettonica in piazza Ruggiero Settimo, con ai lati due giganteschi alberi di Natale. Mentre a piazza Verdi sara realizzata un’installazione, Il Giardino dell’Angelo del Tempo, cinto di siepi di bosso dipinte di bianco: un autentico labirinto dove, sull’onda della soave musica dell’arpa, bimbi e ragazzi verranno intrattenuti da storie e danze di mimi e figuranti vestiti da angeli.

L’arredo urbano. Luci speciali di particolare suggestione sfavilleranno sopra gli alberi di via Liberta, nel tratto fra piazza Croci e il Politeama, di piazza Verdi e in piazza Vittorio Veneto, nell’anello alberato attorno al monumento ai Caduti. Lungo via Ruggiero Settimo, inoltre, tra il Politeama e il Massimo, sara allestita una decorazione di festoni luminosi ai quali verranno applicati putti e angioletti d’ispirazione serpottiana. Lo stesso si potra ammirare in corso Vittorio Emanuele e nelle strade limitrofe.

All’insegna della memoria teatrale. Un insolito percorso, poi, e stato pensato fra le zone del Teatro Santa Cecilia e del Teatro Massimo: qui, le vetrine di alcuni negozi, saranno vivacizzate da costumi, oggetti di scena e strumenti di attrezzeria teatrale del Massimo.

Sulle tracce del “meraviglioso”. Ma al centro delle iniziative culturali, la novita piu rilevante e costituita dalla possibilita per cittadini e turisti di visitare le nove chiese e i due oratori in fase ultimativa di restauro, dove si trovano capolavori del Serpotta, con visite guidate dalle 18 alle 22.30 e servizi di bus appositamente organizzati. E in molti di questi “gioielli” artistici e architettonici, spazio serale per spettacoli teatrali e concerti di musica barocca.

In periferia. Nelle iniziative verra coinvolta anche la periferia, con venti parrocchie particolarmente attive e popolose, luoghi d’incontro e di attivita religiose, destinate ad accogliere spettacoli e concerti ad opera di artisti locali, orchestre e cori, zampognari e animatori per ragazzi. I prospetti delle chiese avranno addobbi natalizi.

Due appuntamenti d’effetto sorprendente. Una grande festa barocca e in programma a piazza Pretoria, dinanzi alla splendida fontana michelangiolesca appena restaurata, con strutture effimere, suggestioni di luci e un magnifico concerto. Mentre uno spettacolo sugli ultimi momenti di vita di Giacomo Serpotta, protagonista l’attore Mariano Rigillo, verra messo in scena nell’oratorio di San Lorenzo.

Un mese, dunque, ricco di idee e di iniziative – da ogni punto di vista: culturale, turistico, spettacolare, economico – per vivere la piu bella festa di pace e di serenita in maniera felicemente insolita e movimentata. Ma anche per trasformare la citta in un “teatro delle emozioni”.